Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.
L' esercizio finanziario per la Regione incomincia con il 1 gennaio e termina con il 31 dicembre.
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La Regione considera con favore il costituirsi di ogni associazione che sia intesa a concorrere con metodo democratico alle attività regionali.
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All'elezione dei Vice Presidenti e dei Segretari si procede con votazioni separate e ciascun Consigliere vota, a scrutinio segreto, con le modalità
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Il Presidente, con proprio decreto, nomina un Assessore all'ufficio di Vice Presidente della Giunta, con la delega a sostituirlo in caso di assenza o
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La Regione, soggetto di programmazione, concorre alla formazione ed attuazione del piano nazionale, secondo procedure fissate con legge dello Stato
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La decisione positiva è comunicata al Presidente della Giunta, il quale, sentita la Giunta stessa, indìce con proprio decreto il referendum entro i
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La Regione dà relazione periodica della sua attività, organizza conferenze con gli enti locali, cura i contatti con gli organismi di azienda, di
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La Giunta predispone il disegno di legge di approvazione del bilancio preventivo e quello del conto consuntivo in armonia con le norme stabilite con
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Attività amministrativa e rapporti con gli enti locali
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I circondari devono possibilmente coincidere con aree o sub-aree ecologiche.
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La Regione con propria legge adotta un gonfalone ed uno stemma.
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termini suddetti, può essere convocato, con il consueto preavviso e con gli stessi oggetti all'ordine del giorno, da chi ha formulato la richiesta di
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La Regione, sentiti gli enti locali interessati, può istituire comprensori con legge regionale.
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Le modalità ed i limiti di tali incarichi sono regolati con legge regionale.
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Le indennità spettanti ai Consiglieri per l'esercizio delle loro funzioni sono stabilite con legge regionale.
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Il Presidente e la Giunta sono eletti dal Consiglio nel suo seno con votazione per appello nominale.
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Le modalità di utilizzazione degli uffici di enti locali sono stabilite di intesa con le amministrazioni interessate.
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La partecipazione si attua inoltre nelle forme e con i mezzi previsti dallo Statuto e dalle leggi regionali.
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La Giunta regionale cura l'attuazione della legge di delega e concerta con gli enti delegati le misure necessarie.
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La delega può essere revocata con legge proposta dalla Giunta regionale sentiti gli enti o l'ente interessato.
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La Regione, in armonia con gli obiettivi della programmazione nazionale, provvede all'adozione del piano di sviluppo regionale.
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L' esercizio provvisorio può essere con legge deliberato dal Consiglio per un periodo non superiore a quattro mesi.
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Le Commissioni presentano le loro conclusioni con una relazione di maggioranza e una o più relazioni di minoranza.
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L'abrogazione viene dichiarata con decreto del Presidente della Regione da emanarsi entro trenta giorni dalla data del referendum.
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Le norme di questo articolo si applicano, in quanto compatibili con le leggi dello Stato, alle società a partecipazione regionale.
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Le norme per l'inquadramento nel ruolo regionale del personale degli enti locali e delle amministrazioni dello Stato saranno adottate con legge
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Avvenuta l'elezione del Presidente, il Consiglio procede all'elezione della Giunta a maggioranza semplice, con votazione della lista ad esso
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Il bilancio preventivo annuale, le leggi e gli atti della Regione che importano investimenti devono essere coerenti con le linee fondamentali del
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Il Consiglio approva a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati alla Regione a scrutinio palese, articolo per articolo e con votazione finale
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Le norme relative alle entrate, al demanio e al patrimonio indisponibile della Regione sono stabilite con legge della Regione in conformità alle
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Il Consiglio approva nelle forme previste dal Regolamento i disegni e le proposte di legge articolo per articolo e con votazione finale sul complesso
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La Regione può provvedere, con propria legge, alla istituzione di circondari, nell'ambito delle circoscrizioni provinciali, sentiti i pareri del
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Le assemblee degli enti proponenti hanno facoltà di designare, complessivamente, con proprie deliberazioni, cinque loro componenti per illustrare il
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Sulle linee politiche ed amministrative proposte si svolge un dibattito, al termine del quale il Consiglio procede con votazioni successive
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della seduta, con l'indicazione dell'oggetto in discussione.
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La Giunta delibera con l'intervento di almeno la metà più uno dei suoi componenti ed a maggioranza assoluta di voti. In caso di parità di voti
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Essa stabilisce rapporti permanenti con gli organi di informazione, anche audiovisivi, e provvede ad istituire forme di comunicazione che consentano
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Gli enti locali, con deliberazione dei rispettivi Consigli, i sindacati dei lavoratori e le organizzazioni di categoria possono rivolgere
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sottopone, con proprio parere, all'approvazione del Consiglio.
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Il Consiglio inoltre: a) formula proposte di legge al Parlamento, con le modalità previste per l'approvazione delle leggi regionali; b) esercita il
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In questo caso, l'approvazione della mozione con la maggioranza sopra richiesta comporta il passaggio immediato alla votazione per l'elezione del
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le grandi aree del Paese, con particolare riferimento allo sviluppo del Mezzogiorno.
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Il Consiglio delibera con l'intervento di almeno la metà più uno dei Consiglieri in carica e a maggioranza assoluta dei presenti, salvo i casi per i
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è effettuata dal Presidente della Giunta uscente con avvisi da inviarsi almeno cinque giorni prima della seduta.
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sostituzione al Consiglio, che vi provvede per appello nominale con le modalità previste per l'elezione della Giunta.
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L' elezione avviene a seguito di presentazione di un documento sottoscritto da almeno un terzo dei Consiglieri assegnati alla Regione, con il quale
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a carico del bilancio, al fine di valutarne la coerenza con il programma pluriennale di attività e di spesa e con il bilancio, eventualmente
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amministrazione e di disciplina del personale stesso, sono adottate con legge della Regione, nell'ambito della legge dello Stato e secondo le norme dello
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Le norme per la formazione, l'aggiornamento e l'attuazione del piano di sviluppo regionale e dei programmi di settore sono fissate con legge
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Le Commissioni hanno altresì facoltà di richiedere, sentito il Presidente del Consiglio e previa intesa con il Presidente della Giunta, l'intervento
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